ASSOCIAZIONI
Sito web della Parrocchia S. Margherita di Usmate  email > chiesadiusmate@virgilio.it
GRUPPO MISSIONARIO
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LA VOCE DEI NOSTRI MISSIONARI

I nostri Missionari ci hanno inviato dei messaggi in risposta agli auguri che abbiamo invitato loro in occasione del S. Natale.


GLI AUGURI DAI NOSTRI MISSIONARI


Suor Antonietta Sala dall’India
Auguri a voi tutti di buon Natale unitamente alla pace, all’amore a buona salute e prosperità.

Carissimi, con tanta gratitudine per l’interesse che avete per la nostra opera e per quello che fate per noi, vi ringrazio con tutto il cuore e auguro a tutti un santo Natale. Prego Gesù, il Divin Redentore, di concedervi ciò che vi sta più a cuore. Il buon Dio certo esaudirà le nostre preghiere a vostro favore.
Mi raccomando io pure con tutta la nostra opera alle vostre preghiere.
Augurandovi di nuovo Buone Feste natalizie e le benedizioni del Divin Neonato
Devotissima in Cristo Gesù Suor Antonietta Sala.


Suor Giuditta Brivio Dall’Australia
Vi auguro di trovare tanta gioia questo Natale, con l’augurio che possa rimanere con voi per tutto l’anno 2007.

Carissimi tutti, auguri e possa la venuta del Dio Bambino portare pace e gioia ai vostri cuori e alle vostre famiglie. Grazie per il vostro aiuto che sicuramente verrà usato per i poveri che anche in Australia non mancano. Dio nella sua immensa bontà benedica i vostri progetti e vi dia nuova forza per poter realizzare quanto il vostro cuore vi suggerisce.
Un ricordo nel Signore Suor Giuditta Brivio.


Giuliana Villa dal Brasile
Carissimi Amici, un grande abbraccio a tutti voi, sempre uniti nell’amore di Gesù Bambino
Buon Natale e Anno Nuovo di pace e serenità e un grande grazie per tutto il lavoro fatto per noi.

Carissimi amici, vi ringraziamo di tutto cuore per quello che fate per la nostra missione, dell’amicizia che ci avete sempre dimostrato; con il vostro sostegno abbiamo aiutato molti malati di lebbra che non avevano nessuna possibilità di sopravvivenza, creando intorno a loro un ambiente familiare dove si sentono accolti, accompagnati nelle loro difficoltà acquistando una nuova speranza di vita.
Vi ringraziamo anche a nome di tutti quei bambini che avete accompagnato, in tutti questi anni, lungo il percorso scolastico, per prepararli ad affrontare la loro vita con più capacità ed iniziativa offrendo loro la possibilità di avere un futuro sereno.
Siamo sicuri di poter contare ancora sulla vostra solidarietà che ci permetterà di continuare ad aiutare queste famiglie, questi ragazzi ad avere un poco di felicità. Vi auguriamo di trascorrere un bellissimo Natale nella pace del Signore, e molta felicità per il Nuovo Anno.
Giuliana Villa.


Fernando Colombo dal Sud-Sudan
Carissimi, grazie di tutto e del vostro interessamento per questo popolo.
Tanti auguri di Buon Natale e Anno Nuovo nella pace del Divino Bambino.

Buon Natale e Buon Anno a tutta la famiglia di Usmate.
Sono più che mai vivo in questo ostico Bahr el Ghazal, pieno di mucche (senza latte) e di giovani straordinariamente lunghi e nerissimi.
Sto dedicandomi al rinnovamento, coordinamento e animazione della pastorale nella diocesi di Rumbek con undici missioni esageratamente grandi e raggiungibili solo con l’aereo. Gente aperta i Denka, franchi di poche parole sparate in faccia come pallottole. Hanno bisogno di una evangelizzazione come primo e più importante atto di carità verso di loro. Un buon numero ha ricevuto il battesimo, soprattutto dai Protestanti Anglicani presenti in questo posto, ma troppo poco Vangelo per poter trasformare vita e cultura. È un compito che appassiona anche se non intravedo grandi risultati. C’è bisogno di tutto qui dal cibo alle medicine ai libri per studiare e soprattutto l’evangelizzazione, alla quale sono disponibili e aperti. Ma non si sa da dove incominciare! Vi chiedo la preghiera e vi assicuro il mio ricordo spirituale.
Buon Natale sereno e pieno di speranza
Saluti a tutti con affetto padre Fernando.


P. Paul Kambo dal Kenia
Carissimi amici di Usmate, spero che questi auguri di Buon Natale vi trovino in buona salute.
Ho ricevuto i vostri auguri e il dono che mi avete fatto.
Ho apprezzato molto questo vostro gesto e farò buon uso del dono nella missione.
Che il Signore vi ricompensi abbondantemente.

Sono felice di avere questa opportunità di scrivervi queste righe in occasione del S. Natale. La venuta di Cristo, 2000 anni fa, ha cambiato il corso della storia. Dio nella sua immensa generosità ci ha donato Cristo come la “NUOVA VITA”. Per noi cristiani la nascita di Gesù, che celebriamo, è contemporaneamente memoria ed evento attuale.
Quando nacque gli angeli acclamarono “ Gloria a Dio negli altissimi cieli e pace agli uomini in terra”.
Sono stato recentemente incaricato di occuparmi delle vocazioni missionarie in Kenya. Sono incoraggiato dalla voglia che i giovani dimostrano nel fare bene nelle varie circostanze della vita.
Vi sono molti giovani che desiderano fortemente la “visita” di Cristo per portare pace e speranza nelle loro vite.
Grazie molte per la vostra amicizia e per l’aiuto che fornite alle missioni per il lavoro di evangelizzazione.
Possa il Bambino Gesù benedirvi abbondantemente con pace, amore e speranza.
Con gratitudine Paul Kambo.


Dal Perù Daniele Bonanomi
Gennaio 2007
Caro don Augusto, scrivendo a te è come se scrivessi a tutti i parrocchiani di Usmate che rappresenti come “padre” della nostra comunità.
Un grazie sincero per aver pensato a me in questo Santo Natale; i soldi che avete raccolto nei salvadanai dell’Avvento sono stati per me un gran regalo e un segno visibile dell’affetto ed amicizia che avete per me.
Vi ringrazio di cuore e mi scuso per la mia poca costanza nello scrivere, far sapere…Siamo agli inizi di un nuovo anno, tante sono le sorprese in serbo per noi. I miei studi in Seminario procedono bene, i poveri, la gente semplice del campo sono stati e sono tutt’ora ciò che più mi aiuta, mi spinge a seguire con decisione e con speranza questo cammino intrapreso.
Nella comunità dove faccio oratorio sono ancora molti i poveri che vivono in piccole case di terra con il tetto di paglia e proprio ora che cominciano le piogge inizia la “lotta” per riuscire a trovare un angolino asciutto dove poter dormire.
Con i soldi che mi avete mandato compererò legname e tegole per la famiglia di Antonio, un ragazzo di 17 anni (mio oratoriano) che vive con la mamma e quattro fratellini più piccoli tra i due e i 10 anni: il papà è morto lasciando sola la mamma con i 5 figli.
Antonio lavora nel campo per poter portare a casa qualcosa da mangiare mentre i più piccoli dopo aver portato gli animali a pascolare, vanno a scuola ( alle 4.00 partono da casa con le bestie) per poi tornare a riprenderle nel pomeriggio, finite le lezioni.
Mi commuove sempre molto vedere il sacrificio di questa gente, dei bambini e l’estrema miseria in cui vivono. Per questo vi ringrazio perché con le vostre offerte si potrà sistemare la casa di due famiglie più o meno nella stessa condizione di quella di Antonio. Siate sicuri che, anche se non conoscono nessuno di voi, vi saranno riconoscenti.

Carissimi, mi spiace di non essere riuscito a scrivervi prima ma solo ora comincio ad ingranare un po’ più la vita del seminario e perciò posso dedicare un pochino di tempo alla scrittura.
Qui la vita è semplice, le giornate sono piene ma tutto è molto più legato alla natura………I poveri, la gente alla quale tanto mi sono affezionato in questi anni, dipendono molto da “lei”, se Madre natura vuole, questo anno ci sarà un raccolto, gli animali avranno pasto, e la vita andrà avanti. Se piove, se fa secco non gli resta che sperare, pregare….
Sono contento, ogni giorno ringrazio il Signore per il regalo che mi ha fatto nel farmi trovare questo cammino.
Vi ringrazio ancora tanto, vi ricordo nelle preghiere.
Un forte abbraccio Daniele.
Omaggio a Madre Antonietta Sala

In occasione del 60° della presenza delle suore Canossiane a Cherukunnu (India), dove opera la nostra concittadina “madre Antonietta Sala”, la popolazione del luogo, amici e sostenitori, durante i festeggiamenti, le hanno tributato un ringraziamento pubblico del quale vogliamo far partecipe la nostra comunità riportando alcuni brani di una lettera a lei indirizzata.

"Rev.da Madre Sala,
i nostri sentiti e sinceri auguri in questa memorabile occasione del 60° della presenza delle suore Canossiane a Cherukunnu. Sessanta anni sono davvero un lungo periodo nella storia di qualsiasi organizzazione. Persone sante e di cultura dicono:”non conta tanto quanti sono gli anni che si vivono ma come li si vivono”.
Se vogliamo applicare questa massima alla rev.da madre Sala è chiaro che la sua vita è una benedizione e lei stessa è stata benedetta da Gesù.
La sua vita, è una vita di perfezione e dedizione per migliorare le condizioni dei poveri, specie i più poveri. Ella ha corrisposto fedelmente alla missione che Dio le svelava piano piano: dare una casa ai senza tetto ed un lavoro ai disoccupati abbandonati dalla famiglia e dalla società.
La sua vita è un vero esempio di come si possa vivere una vita piena e migliorare la vita degli altri.Madre, tutto il progresso che vediamo qui, avvenuto durante gli ultimi quarantasei anni, è tutto dovuto a lei.
Altre persone si sono avvicendate durante questo periodo ma lei è stata l’unica che è rimasta a guidare gli eventi.
A lei dobbiamo la realizzazione di numerose opere quali:

  • Un ospedale bene arredato con 300 posti letto.
  • Una scuola per infermiere.
  • Un collegio universitario per infermiere.
  • Bakhita School in lingua inglese.
  • Un centro di riabilitazione per ammalati.
  • Servizio di riabilitazione per lebbrosi.

Oggi tante persone hanno una casa dovuta alla sua bontà.Il Santo Padre Paolo VI, riconoscendo il servizio che faceva per i poveri e gli ammalati, le ha giustamente conferito il titolo di BENEMERITA!
Madre,la nostra preghiera al Signore che le conceda ancora una lunga vita, gioia e buona salute per poter portare frutti di bene per tanti anni ancora. Il buon Dio sia con lei ed in tutte le sue opere."

(Durante la cerimonia è stata posata la prima pietra per la costruzione di una nuova scuola voluta da madre Antonietta).
Anche la nostra comunità parrocchiale si unisce ai ringraziamenti che la popolazione di Cherukunnu ha tributato a madre Antonietta .
PENSIERO MISSIONARIO

Missione é partire, andare, lasciare tutto, uscire da se stessi,
spaccare la corteccia dell'egoismo che ci rinchiude nel nostro piccolo "io".
É smetterla di girare attorno a noi stessi,come se fossimo noi il centro del mondo e della vita.
É non lasciarsi intrappolare dai problemi del mondo piccino a
l quale apparteniamo...l'Umanità é più grande!
Missione é partire continuamente,anche senza percorrere chilometri di strada.
É soprattutto accorgerci degli altri,come fratelli e sorelle, scoprirli e incontrarli.
E se, per incontrarli e amarli, é necessario attraversare i mari e volare per i cieli,
allora Missione é partire e raggiungere i confini del mondo.

Padre Fernando Colombo


UN AVVISO
per chi sostiene Padre Fernando Colombo
con dei contributi economici

Eventuali offerte dovranno essere così inviate:

Missionari Comboniani - Mondo Aperto - ONLUS
Vicolo Pozzo, 1 - 37129 Verona
con la seguente causale:
per Padre Romeo De Berti - Nairobi Kenyada
trasmettere a Padre Fernando Colombo - Rumbek



Come aiutare i nostri Missionari? Attraverso le adozioni a distanza:

Padre Fernando Sud Sudan Africa euro 120/anno
Suor Antonietta India stato del Kerala euro 250/anno
Giuliana America Latina Brasile euro 250/anno